Evoluzione del termine
Il significato del termine “commercio elettronico” è mutato col passare del tempo. All’inizio indicava il supporto alle transazioni commerciali in forma elettronica, generalmente ricorrendo a una tecnologia denominata Electronic Data Interchange (EDI, introdotta alla fine degli anni settanta) per inviare documenti commerciali come ordini d’acquisto o fatture in formato elettronico.
In seguito vennero aggiunte delle funzioni che possono venire denominate in modo più accurato come “e-commerce” (contrazione di electronic commerce) — l’acquisto di beni e servizi attraverso il World Wide Web ricorrendo a server sicuri (caratterizzati dall’indirizzo HTTPS, un apposito protocollo che crittografa i dati sensibili dei clienti contenuti nell’ordine di acquisto allo scopo di tutelare il consumatore), con servizi di pagamento in linea, come le autorizzazioni per il pagamento con carta di credito.
Secondo alcune statistiche riadattate da fundera.com, il 64% delle piccole aziende possiede un sito web, anche se questo rappresenta un investimento non di poco conto. La quasi totalità delle imprese, quindi, ha compreso l’importanza di essere presenti online.
A conferma di ciò, l’88% dei consumatori ricerca online informazioni prima di fare un acquisto, sia che esso avvenga online sia in un negozio fisico. Questo perché il consumatore medio è diventato sempre più impaziente e preferisce ricevere immediatamente le risposte alle proprie domande.
Questi sono solo alcuni dati che fanno capire l’importanza di essere visibili online per trovare nuovi clienti. Se pensi di non aver ancora provato tutto per raggiungere questo risultato e vuoi conoscere altre modalità per trovare nuovi clienti online, continua a leggere questo articolo.
All’interno di questa guida troverai 9 strategie per rendere il web il tuo miglior alleato per la crescita del tuo business.
1 Un sito performante
Avere un bel sito non significa avere di conseguenza anche un sito efficace. Questo, infatti, risulta tale solo nel momento in cui riesce a farti raggiungere nuovi contatti e, di conseguenza, nuove possibilità di business.
Quando un utente entra in un sito, nel giro di pochissimi secondi deve ricevere una risposta alle proprie domande. Secondo le statistiche sempre riportate da fundera.com, un ritardo di un solo un secondo nel caricamento delle pagine di un sito può causare la perdita di un 7% di conversioni da utente a potenziale cliente. Ove, per potenziale cliente – o lead – intendiamo colui che si è dimostrato interessato all’azienda e ha compilato il form di contatto.
Inoltre, il 53% degli utenti che si connettono da mobile, abbandona la sessione dopo aver atteso per più di 3 secondi il caricamento della pagina.
Proprio per questo, le aziende, grandi o piccole che siano, hanno cominciato a prestare sempre una maggiore attenzione alla velocità di caricamento e alla visualizzazione da mobile.
Alcuni dati provenienti dal sito clutch.co mostrano come molte piccole aziende si siano già mosse in questo senso. Il 59% di loro ha compreso l’importanza del mobile (sempre più utilizzato) e ha provveduto a creare un sito mobile-friendly già prima del 2017.
Questi pochi dati ci fanno comprendere quanto sia importante che il sito si presenti efficace non solo nella grafica, ma anche nelle sue performance per poter catturare l’attenzione dell’utente.
Sei certo di avere un sito efficace? Ecco una check-list dei punti a cui prestare attenzione
- Velocità di caricamento, Utilizza il tool PageSpeed Insights per capire se il tuo sito è ottimizzato
- Visualizzazione
- Presenza di link interrotti, ossia link che rimandano a siti o pagine esterni che non esistono più;
- Percorso di navigazione del menu, che dev’essere intuitivo e garantire la miglior User Experience. Con questo termine s’intende l’esperienza dell’utente a contatto con il tuo sito e, quindi, con la tua attività.
Un’ottima User Experience aumenta notevolmente le possibilità che un utente decida di mettersi in contatto con la tua attività.
E, a proposito, non dimenticare di controllare che siano presenti i dati per il contatto (numero di telefono e indirizzo e-mail in primis) e, soprattutto, specifici form di contatto.
Anche se può non sembrare, form di contatto dettagliati minimizzano le possibilità di incappare in potenziali clienti poco qualificati e, quindi, non in linea con il tuo target. Ecco un esempio particolarmente efficace:
Avere un sito efficace significa disporre di un luogo ospitale per l’utente. Tuttavia, per poter essere però davvero culla di nuovi contatti, il sito dev’essere trovabile online. Di seguito trovi tutte le strade che puoi percorrere per trovare nuovi clienti online a partire dal tuo sito.
2 Ottimizzazione per i motori di ricerca
Secondo smartinsights.com, il numero di persone che hanno la possibilità di connettersi a Internet sta crescendo anno dopo anno, raggiungendo la metà della popolazione mondiale:
Questo dato si riflette di conseguenza anche sull’utilizzo dei motori di ricerca, che, in maniera sempre più intelligente, riescono a rispondere all’esigenza e alla domanda dell’utente. I dati in questo caso dimostrano che ogni giorno vengono effettuate più di 3,5 miliardi di ricerche su Google. Senza dimenticare il fatto che, quotidianamente, in media ogni persona effettua almeno 4 ricerche.
Un dato così elevato porta a considerazioni differenti, come:
- Il motore di ricerca diviene un canale sempre più importante per chi ha un’attività, in quanto riunisce una moltitudine di consumatori pronti a informarsi prima dell’acquisto;
- È fondamentale acquisire popolarità e credibilità davanti ai motori di ricerca per poter migliorare il posizionamento e, di conseguenza, ottenere visibilità online.
Proprio per raggiungere questi obiettivi e trovare così nuovi clienti online è fondamentale dare il via a una strategia di ottimizzazione per i motori di ricerca, che si abbrevia con l’acronimo SEO.
La SEO comprende una serie di azioni strategiche volte a migliorare un sito sulla base dei requisiti – algoritmi – imposti dai motori di ricerca. Solamente rispettando e soddisfacendo questi criteri sarà quindi possibile vantare la fatidica #1 posizione, il sogno di chiunque faccia SEO.
In questo articolo non entreremo troppo nel dettaglio della SEO, che è una strategia particolarmente complessa. Ti basti sapere che la SEO si compone di tecniche da sviluppare on-site e off-site.
Le tecniche on-site si riferiscono a tutte quelle azioni strategiche che vengono attuate all’interno del sito, nell’ottica di migliorarne le performance e la User Experience. Stiamo parlando, per esempio, dell’ottimizzazione della velocità del sito e dei contenuti per mezzo di specifiche parole chiave ricercate dall’utente.
Solo in questo modo l’ottimizzazione dei contenuti può rivelarsi davvero efficace.
Per quanto riguarda le tecniche SEO off-site, facciamo riferimento a tutte quelle azioni strategiche che si svolgono all’esterno del sito. Si tratta, in particolar modo, della strategia di acquisizione di link in entrata da altri siti.
3 L’ottimizzazione a livello locale
Uno dei metodi più efficaci per trovare nuovi clienti online che nella maggior parte dei casi presentano un bisogno immediato riguarda l’ottimizzazione a livello locale.
Negli ultimi anni, sempre più spesso le persone mantengono attiva la geolocalizzazione da mobile e, grazie a questa, possono svolgere ricerche correlate al luogo in cui si trovano. Ti è mai capitato di cercare una “pizzeria nelle vicinanze” o un’attività specifica nei pressi del luogo in cui ti trovavi? Ecco, è proprio di questo che stiamo parlando.
Secondo HubSpot, il 46% di chi compie ricerche su Google lo fa a livello locale. A dimostrazione di ciò, il 72% di chi compie queste ricerche poco dopo si reca in un negozio entro cinque miglia. Negli ultimi due anni, inoltre, le ricerche comprendenti il termine “nelle vicinanze” sono aumentate del 900%!
Moz.com ha analizzato, su un campione di 10.000 risultati, la tipologia di risposta che offre Google per determinate parole chiave. Ecco il risultato:
Come puoi notare, il 39% delle ricerche condotte durante lo studio di Moz.com riportava risultati a livello locale.
Da questi dati si comprende l’importanza di essere visibili online per ricerche geolocalizzate. Anche perché, secondo altre statistiche, il 28% delle ricerche locali poi si trasforma in un acquisto:
Perché accade ciò? Prova a immaginare di trovarti nel bel mezzo di Piazza Bra, a Verona, nel pieno dell’estate, dopo aver camminato ore e ore. Quasi sicuramente ti farebbe piacere gustarti un buon gelato fresco per riprendere l’energia e proseguire il tuo tour attorno alla città.
Come trovare però una gelateria in una città che non conosci? Ovviamente, utilizzando Google:
Il primo risultato che ti appare è la gelateria Savoia, che ti vedrà entrare di corsa. In questo caso, il tuo bisogno va soddisfatto nell’immediato e, per questo, a partire dall’ottimizzazione locale, la gelateria potrà vantare di aver trovato un nuovo cliente online.
La branca della SEO che applica tecniche volte al posizionamento geolocalizzato sui motori di ricerca viene definita, per l’appunto, “local”. Il suo luogo principale è Google My Business Si tratta di un tool che Google mette a disposizione delle aziende e dei liberi professionisti per metterli in evidenza durante una ricerca geolocalizzata.
Ciò avviene per mezzo di una scheda specifica, che deve risultare la più completa possibile per ottenere un posizionamento elevato.